mondiale l'ha compiuto al Mugello, rigorosamente a porte chiuse
Se Rossi prova la F1...
Schumi и sulla MotoGp
Rossi prova la Ferrari F1, Michael Schumacher debutta allora sulla Motogp. Il primo giro a bordo della Ducati Desmosedici il pluricampione mondiale della Formula 1 l'ha compiuto attorno a mezzogiorno al circuito del Mugello, rigorosissimamente a porte chiuse, nell'ambito di un test privato. Una sorta di "sfizio" del tedesco, dopo che Valentino Rossi aveva fatto l'operazione al contrario (ma con qualche interesse in piщ), facendo dei test con la Ferrari.
Schumacher, a quanto si и appreso, и arrivato in pista in elicottero e ha preso confidenza col mezzo, ritardando perт il debutto a causa del tempo incerto della mattinata a Scarperia, la localitа fiorentina dove ha sede il circuito del Mugello di proprietа della Ferrari. La scuderia non и coinvolta direttamente nell' operazione, anche se Schumi ha concordato i tempi del test, a mondiale scaduto, con il direttore generale Jean Todt.
Sulla pista peraltro ci sono uomini sia di Maranello sia dell'azienda di Borgo Panigale, entrambe impegnate nella preparazione di filmati promozionali. In pista a questo scopo dovrebbe andare anche una F2005 con il collaudatore Andrea Bertolini.
Schumi, che dunque sarebbe assistito da uomini Ducati, starebbe girando con una Desmosedici da test: quelle dei piloti della scuderia bolognese sono infatti ancora in Turchia dove ieri si и si и disputata la corsa delle Motogp. I tempi di riferimento (anche se la consegna и quella del silenzio sulle prestazioni di Schumacher) sono attorno all'1'50".
Prima di fermarsi per la pausa pranzo, Schumacher ha compiuto una quarantina di giri con la Desmosedici, assistito dagli uomini del Team Sviluppo della Ducati. Secondo le registrazioni dei tempi con cronometri manuali da parte di persone assiepate attorno al circuito, e quindi del tutto ufficiosi, i tempi ottenuti dal pilota della Ferrari sarebbero attorno ai 2'20" e in alcuni casi al 2'15", circa 25" piщ lento rispetto ai tempi di qualificazione di Loris Capirossi.
Il tedesco in un'occasione ha avuto anche un lieve "dritto", comunque ben controllato, con un passaggio sulla via di fuga.
(24 ottobre 2005)
