03 agosto 2005
Il brasiliano nel 2006, Rossi con Raikkonen nel futuro
Arriva Massa ma il sogno è Vale
Dalla Ferrari arriva la conferma: l’attuale pilota della Sauber sostituirà Barrichello, che passa alla Bar Honda. Ieri a Fiorano un’altra grande sorpresa: Valentino fa 80 giri con la F2005
Un traghettatore aspettando la Grande Scommessa. La Ferrari comincia a preparare il post Schumacher giocando su due tavoli e nello stesso giorno ingaggia Felipe Massa al posto di Rubens Barrichello per il 2006 e offre a Valentino Rossi una nuova chance per testare a Fiorano la sua abilità alla guida della Rossa.
Il progetto, neanche tanto fantascientifico, è apparecchiare per il 2007 una coppia composta da Kimi Raikkonen, prima guida che rileverà Michael Schumacher quando si ritirerà dalle corse alla fine della prossima stagione, e Valentino come suo compagno, se il Fenomeno delle due ruote nei prossimi mesi dimostrerà di saperci fare anche al volante e deciderà di fare il grande salto.
Il traghettatore viene da San Paolo, proprio come Barrichello (ormai sulla via della Bar e ringraziato da Luca Cordero di Montezemolo «per il contributo che ci ha dato e che ha permesso di conquistare finora 5 titoli mondiali costruttori »), ha 24 anni, è la seconda guida della Sauber e ha un curriculum non proprio entusiasmante: in carriera vanta 47 Gp corsi e un quarto posto come miglior risultato, in questa stagione ha conquistato 8 punti in 13 gare. La sua forza, per ora, sta altrove: nell’età; nella dedizione alla causa ferrarista, visto che ne è stato collaudatore in varie fasi dal 2001 al 2004; e, non ultimo, nell’avere come procuratore Nicholas Todt, figlio di Jean Todt.
Massa naturalmente si è detto felice di poter correre al fianco di Michael Schumacher, ma probabilmente sa anche lui che la partnership è destinata a durare poco. Non a caso è la stessa Ferrari a far sapere che, a parte le potenzialità che rendono Felipe una promessa («Altre scuderie di un certo livello hanno cercato di metterlo sotto contratto», rivelano a Maranello), «la scelta è caduta su Massa anche perché non volevamo impegnarci con un pilota per più di un anno e lui ha accettato le nostre condizioni ».
Una frase che legittima la tesi d’apertura: dopo il traghettatore alla Ferrari vorrebbero la Grande Scommessa, cioè Valentino Rossi. Il re della moto, reduce dall’annuncio del rinnovo del contratto con la Yamaha (guarda caso per un solo anno), è infatti tornato a provare una Ferrari dopo quasi 15 mesi. Lo ha fatto ieri e molto probabilmente farà il bis oggi prima di andare in vacanza a Ibiza. Oltre 80 giri a Fiorano tra mattina e pomeriggio, in un’atmosfera di relax, la solita professionalità e uno scopo ben preciso: conoscere meglio la F2005 e capire se, oltre lo sfizio, ci può essere qualcosa di più quando per il 2007 si troverà davanti al bivio tra continuare con le motociclette o cambiare vita.
Rossi, come sempre, non vuole fare salti nel buio e prima di accettare la sfida vuole valutare le proprie vere potenzialità. La prova di ieri è stata diversa da quella del 21 aprile 2004 quando Rossi accolse l’invito fattogli nell’ottobre 2003 da Luca di Montezemolo all’indomani della conquista del Mondiale MotoGp con la Honda. Quel giorno c’erano anche Michael Schumacher e moglie, Jean Todt, Rubens Barrichello e Luca Badoer e alla fine erano circolati anche i tempi sul giro: un 59’’5 che, rapportato al record di Schumi (55’’999), venne ritenuto un’ottima performance, tanto che Vale ricevette anche i complimenti di Michael.
Ieri è stato tutto più segreto: niente tempi ufficiali ma è sicuro che anche stavolta Rossi ha viaggiato su ritmi piuttosto buoni, impressionando ancora una volta tecnici e meccanici. «È proprio bravo», dicevano ieri in molti vedendo come il ragazzo migliorava le proprie prestazioni dopo ogni sosta. Di certo l’ex hondista resta assai ondivago, se è vero che è passato dalla dichiarazione pro F1 del 14 maggio scorso a Parigi («Dieci anni di moto sono troppi, cambierò»), al no del 23 giugno ad Assen («Andare in F1 non m’interessa»), fino a questo nuovo riavvicinamento, maturato peraltro già ai primi di luglio.
Il fatto è che c’è tentazione e tentazione. A quella della Ducati e dei suoi 15 milioni ha resistito senza problemi, preferendo restare in Yamaha per «solo» 12. A quella della Ferrari, invece, non sa resistere mai. Da qui a dire che Rossi firmerà con il Cavallino ne passa, ma il ritorno di interesse è un segnale importante. «Sono certo: questo è solo un primo assaggio, la cosa si ripeterà ancora», disse del resto 15 mesi fa Luca di Montezemolo. Sapeva che al fascino della Rossa non avrebbe resistito troppo a lungo neanche un duro come Valentino.
Если коротко: Фелипе Масса заменит Барика на год, но Феррари мечтает о Валентино Росси и представила ему еще одну возможность попробовать себя роли пилота F2005 (предыдущая была весной 2004). Вале нарезал 80 кругов в Фьорано, механики сказали, что он очень хорош
Мне очень понравился последний абзац: "... Существует искушение и искушение. Если перед 15 миллионным искушением Дукати Росси без труда устоял, то искушению Феррари пока не умеет сопротивляться. И когда 15 месяцев назад Лука де Монтеземоло говорил: "Это только первая попытка, будут и другие", он знал, очарованию Феррари не может слишком долго сопротивляться даже такой "крепкий орешек" как Росси."